LA POST-TENSIONE NELLE PAVIMENTAZIONI CONTINUE IN CALCESTRUZZO
In Italia vengono realizzati circa 30 milioni di metri quadri di pavimentazioni in calcestruzzo per uso industriale.
Sostanzialmente queste sono piastre su appoggio continuo, sottoposte a sollecitazioni di tipo flessionale e di taglio originanti dal trasferimento dei carichi superficiali al sottofondo. Parliamo quindi di strutture soggette ai principi fondamentali delle Norme Tecniche per le Costruzioni, recentemente emanate, che quindi devono essere progettate, eseguite, collaudate e sottoposte a manutenzione programmata in modo da consentirne la prevista utilizzazione, in forma economicamente sostenibile e con il livello di sicurezza previsto dalle anzidette Norme Tecniche.
RESPONSABILITA’ SECONDO LE NUOVE NTC NELLE OPERE IN C.A. E C.A.P. CHI LE CONOSC
Nelle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC), emanate con DM del 14 Gennaio 2008, appaiono ben definite le responsabilità dei vari operatori nella “filiera” delle costruzioni in C.A e C.A.P. Dubito, però, che i tecnici di queste costruzioni conoscano tutte le nuove (importanti) responsabilità loro attribuite da queste norme di legge, anche perché esse sono confinate in fondo al Capitolo XI di questo corposo Decreto che si compone di oltre 400 pagine di non facile lettura.
Di seguito ho riassunto ed evidenziato ciò che ciascun operatore deve prescrivere o controllare o certificare o eseguire in conformità ai paragrafi (§) delle NTC sotto evidenziati. In realtà, il controllo delle responsabilità di ciascun operatore è ben congegnato perchè la eventuale inadempienza è automaticamente individuata dall’assenza di una specifica documentazione (di cui invece dovrebbe rimanere traccia) oppure è evidenziata attraverso un controllo incrociato di un altro operatore.
PREMESSA Il metodo di cui al presente articolo è un metodo combinato, non distruttivo, da me sperimentato che è stato chiamato “γ-i”, e che può annoverarsi tra quelli detti “complementari”. È pubblicato nel 1990 sulla rivista “L’Industria delle Costruzioni” in un articolo* dove furono riportati i primi risultati della ricerca condotta presso il laboratorio autorizzato Geolab s.r.l. e presso lo stabilimento di produzione di calcestruzzo preconfezionato della ditta Calcestruzzi S.p.A. di Palermo; poi nel 1995, nell’allegato agli atti del convegno “Tecniche non distruttive di indagini sperimentali su strutture” tenutosi a Palermo, ho riportato in alcune note esplicative del metodo** l’affinamento delle relazioni matematiche alla luce delle successive esperienze.
UN MODELLO DIPENDENTE DAL TEMPO PER L'INGRESSO DEI CLORURI ALL'INTERNO DELLE ST
Le conseguenze economiche dovute al degrado degli elementi strutturali in calcestruzzo armato (CA) è uno dei problemi più sentiti, specialmente nelle nazioni industrializzate dove la manutenzione e la riparazione di queste costruzioni rappresentano una necessità impellente. In più casi, è stato stabilito che la corrosione delle armature è la causa principale di degrado. Il processo di corrosione delle armature è un fenomeno ben conosciuto. Le armature in acciaio degli elementi in CA sono protette da una pellicola di ossido la quale è mantenuta in uno stato alcalino dalla matrice cementizia. Finché questa pellicola protettiva di ossido rimane, l’armatura non si corrode ma, se i cloruri provocano un processo di depassivizione, questa protezione viene distrutta. Una volta che la concentrazione di cloruri supera un certo limite, segue una riduzione della geometria e delle proprietà meccaniche delle barre d’acciaio.
Si terrà a Bologna dal 28 giugno al 2 luglio 2009 la XIII edizione del convegnoL’ingegneria sismica in Italia organizzato dall’Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica (ANIDIS) con i patrocini di: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia-Romagna.
Presentazione Il XIII Convegno di Ingegneria Sismica, organizzato da ANIDIS “Associazione Nazionale di Ingegneria Sismica” e l’Università di Bologna, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, si terrà dal 28 giugno al 2 Luglio 2009 a Bologna. Il convegno fornirà un’occasione di incontro a professionisti, ricercatori e operatori del settore, i quali avranno modo di confrontarsi sulle moderne conoscenze e tecniche di protezione antisismica.
Il convegno dedicherà particolare attenzione al dibattito svoltosi negli ultimi anni in merito all’adeguamento della normativa antisismica nazionale, la quale, con le Norme Tecniche per le Costruzioni, ha acquisito un assetto stabile e valido sia dal punto di vista tecnico che scientifico, in armonia con gli Eurocodici ma con una serie di specificità derivanti dall’esperienza nazionale in tema di progettazione strutturale in zona sismica.
Isolamento sismico alla base di edifici in muratura
Gli isolatori sismici svolgono la funzione di limitare le
accelerazioni trasmesse alla struttura mediante l'abbassamento del periodo di oscillazione. La ricerca
di strategie non convenzionalidi protezione sismica di edifici in muratura ha prodotto un
sistema d'isolamento, alla base della struttura, semplice ed economico
Scritto da Tommaso Chiti e Michele Rosi
Articolo
pubblicato anche sulla rivista Costruire in laterizio documento pdf
Da Galileo a Cauchy per elaborare la legge di Hooke
I grandi personaggi di questo articolo in ordine di apparizione:
G.Galilei (1564-1642)Þ Concetto di carico (1638) I.Newton (1642-1727)Þ Azione e reazione (1669) R.Hooke /1635-1702)Þ “Ut tensio sic vis” (1679) T. Young (1773-1829)Þ Modulo di elasticità (1800) A.Cauchy (1789-1857)Þ Legge di Hooke. (1822) C.L.Navier (1785-1836)Þ E=modulo di Young (1826)
CONCETTO DI SFORZO
Galileo Galilei (1564-1642), oltre ad essere un grande filosofo e forse il massimo scienziato italiano, può rivendicare altri tre primati tra loro in stretta relazione per le ragioni che mi accingo a spiegare...
L'acqua è uno dei tre protagonisti - insieme al cemento e all'aggregato lapideo
- nel processo produttivo del calcestruzzo. Senza l'acqua non si può produrre il
calcestruzzo. Ma se si esagera con l'acqua si confeziona un mediocre
calcestruzzo in termini di resistenza meccanica e di durabilità. Le tentazioni
per abbondare in acqua sono fondamentalmente due: a differenza degli altri due
ingredienti, il costo dell'acqua è pressoché nullo, cosicchè abbondare in acqua
non comporta alcun aumento nel costo del prodotto finito; più acqua nel
calcestruzzo significa ottenere un conglomerato più fluido, cioè più facile da
lavorare e quindi più apprezzato sul cantiere dagli addetti alla messa in opera...
Trasformare un vecchio edificio in muratura in un fabbricato a prova di sisma? Si può. E non servono investimenti stellari o soluzioni hi-tech. Per un fabbricato di tre piani bisogna mettere in preventivo una spesa compresa tra 10 e 30mila euro, a seconda del numero e del tipo di intervento che si intende realizzare, senza bisogno di andare a caccia di tecnologie d'avanguardia o competenze particolari. Un esempio...
14/04/2009 - Il terremoto in Abruzzo ha riportato drammaticamente l'attenzione sulla normativa in materia di progettazione antisismica, facendo riemergere tutti i problemi di redazione delle norme e i ritardi nell'applicazione.