La cerimonia di premiazione si terrà il 3 e 4 luglio al
Palazzo dell’Expo di Pedara
Un
ristorante giapponese a Catania, un giardino pubblico a Bagheria e una villa a
Ragusa. Queste le opere vincitrici di “Quadranti
d’Architettura”, il premio per la valorizzazione dell’architettura
contemporanea in Sicilia - istituito dal Comune
di Pedara, in collaborazione con gli Ordini
degli Architetti e degli Ingegneri di Catania – che ha premiato le idee di giovani
professionisti, la carriera di affermati architetti siciliani, e l’impegno
delle scuole per la divulgazione dell’architettura dell’isola.
Sei
le sezioni previste dal concorso, intitolate a dell’architetto Giovan Battista Vaccarini, massimo
esponente del barocco Catanese e artefice dell’immagine della Catania
ricostruita dopo il terremoto del 1693.
A
proclamare i vincitori, durante la conferenza stampa tenutasi stamattina presso
la sede dell’Ordine degli Architetti, il presidente degli Architetti Antonio Licciardello, il presidente
degli Ingegneri Carmelo Maria Grasso,
l’ideatore e organizzatore dell’evento Gaetano
Pappalardo, Giuseppe Scannella e
Santi Cascone, segretari
rispettivamente dei due Ordini.
Per
la sezione “Opera d’interni” il
vincitore designato è l’architetto Nigel
Allen – di origine inglese ma che vive a Catania - con il suo progetto “En
-Ristorante giapponese”, realizzato nella città etnea e che si distingue per la
realizzazione di uno spazio dinamico, innovativo e funzionale, fatto di
materiali appropriati e originali, favorendo la dimensione comunitaria
dell’incontro.
A
vincere la sezione “Opera prima” è l’architetto
Luca Bullaro con il progetto “Giardino
pubblico a Bagheria, Palermo”: il disegno della vegetazione e degli elementi di
arredo, valorizzato dall’uso di materiali solidi, è stato premiato per la
spiccata eleganza e l’eccezionale equilibrio.
La
sezione “Opera d’architettura” vede vincitore lo studio associato “Architrend”
costituito dagli architetti Gaetano Manganello e Carmelo Tumino, con il
progetto “Villa T Ragusa” per il felice inserimento ambientale della villa nel
contesto circostante e per l’articolazione volumetrica che si ispira alla
migliore tradizione modernista.
Il
“premio alla carriera” restituisce
valore all’impegno dell’architetto Giuseppe
Lauridina, docente della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo,
che per lunghi anni ha operato con costanza facendo onore alla professione.
Il
“premio ad un architetto siciliano”
riconosce la fama a una donna che fa della professionalità femminile un
successo in Italia e all’estero: l’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, di Vittoria, che si è distinta
per un’intensa attività di progettazione di opere ad alto livello
caratterizzate da intelligenza compositiva e rigore nelle scelte dei materiali.
Infine
il “premio ad una Scuola” viene consegnato
al professionista Antonino Saggio,
docente di composizione architettonica presso l’Università La Sapienza di Roma che ha
prestato la sua residenza estiva di Gioiosa Marea, per numerosi seminari di
progettazione didattica che hanno attirato partecipanti da tutto il territorio
nazionale.
La
cerimonia di premiazione si terrà il 3 e 4 luglio al Palazzo dell’Expo di
Pedara, in occasione del convegno dedicato al premio a cui parteciperanno gli
esponenti della “Escuela Tecnica
Superior de Arquitectura” dell’Università Politecnico di Madrid, paese straniero protagonista
del gemellaggio culturale di quest’anno.
Catania,
1 luglio 2009 U.S.