Forse la maggiore novità presente nelle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) sulle opere in C.A. riguarda la resistenza meccanica che occorre raggiungere per il materiale estratto dalle strutture (carote) rispetto a quella misurata sui provini (“cubetti”) per la determinazione della resistenza caratteristica. A questo importantissimo problema sono dedicati due distinti paragrafi delle NTC (11.2.6 e 11.2.10.1) in apparente contrasto tra loro...
Da Enco journal n.47 - 2009
Nel paragrafo 11.2.6 si legge: “è accettabile un valore medio della resistenza strutturale, misurata con tecniche opportune (distruttive e non distruttive) e debitamente trasformata in resistenza cilindrica o cubica, non inferiore all’85 % del valore medio definito in fase di progetto”. Indicando con Rms la resistenza media (cubica) del calcestruzzo nella struttura, e con Rcm il valore medio definito in fase di progetto per la prescrizione della resistenza caratteristica Rck deve valere: Rms≥ 0,85 • Rcm = 0,85 (Rck + k • s) dove k vale 1,4 ed s è lo scarto quadratico medio. Se la Rck in progetto è prescritta con un controllo di tipo A, il valore k • s vale 3,5 MPa e pertanto il valore di Rms, in MPa, può essere immediatamente calcolato con l’espressione: Rms ≥ 0,85 (Rck + 3,5). Se, invece, il controllo è di tipo B (che deve essere obbligatoriamente adottato per costruzioni con un calcestruzzo omogeneo di oltre 1500 m3) il valore di Rms non può essere calcolato se in progetto non si è precisato anche il valore dello scarto quadratico medio (s) accanto a quello di Rck. Se, a titolo di esempio, la Rck prescritta è 30 MPa e si prescrive anche un valore di s = 4 MPa, il valore di Rms diventa:
§ 11.2.6 e controllo A:
Rck = 30 MPa e controllo A
Rcm≥ 30 + 3,5 MPa = 33,5 MPa
Rms≥ 0,85 • 33,5 = 28,5 MPa |
|
§ 11.2.6 e controllo B:
Rck = 30 MPa e controllo B con s = 4 MPa
Rcm≥ 30 + 1,4 • 4 = 30 +5,6 = 35,6 MPa
Rms≥ 0,85 • Rcm = 0,85 • 35,6 = 30,3 MPa |
Nel paragrafo 11.2.10.1 delle NTC si ammette il calcolo del valore medio di progetto (riferito ad una resistenza cilindrica fcm in MPa) con un’altra equazione; si legge infatti: “sempre in sede di previsioni progettuali, è possibile passare dal valore caratteristico al valor medio della resistenza cilindrica mediante l’espressione fcm = fck + 8”. Adattando questa equazione alla resistenza cubica Rcm – cioè dividendo tutto per 0,83 – si ottiene: Rcm = Rck + 9,6 MPa. In base a questa espressione il valore di Rms diventa:
§ 11.2.10.1 e controllo B:
fcm = fck + 8 → Rcm = Rck + 9,6 = 30 + 9,6 = 39,6 MPa
Rms ≥ 0,85 • 39,6 = 33,7 MPa
Da quanto sopra esposto emerge che, per una stessa Rck, la resistenza strutturale media Rms determinata mediante il carotaggio può variare da un minimo di 28,5 MPa a un massimo di 33,7 MPa a seconda del tipo di controllo (A oppure B) e soprattutto del paragrafo della norma NTC cui si fa riferimento. In particolare, a parità di Rck (30 MPa) e di tipo di controllo (B), il valore medio della resistenza del calcestruzzo in opera (Rms) non deve scendere al di sotto di 30,3 MPa o 33,7 MPa a seconda che il paragrafo delle NTC cui si fa riferimento sia 11.2.6 o 11.2.10.1.
A parte queste considerazioni – che saranno oggetto di contrastanti interpretazioni da parte di consulenti ed avvocati in occasione di contestazioni sulla qualità del calcestruzzo messo in opera – vale la pena di evidenziare il valore troppo elevato richiesto per il calcestruzzo in opera (soprattutto se si fa riferimento al paragrafo 11.2.10.1 delle NTC) che, per una Rck di 30 MPa, risulta essere 33,7 MPa e quindi superiore del 27% rispetto al valore minimo R1 accettato per la resistenza dei “cubetti” (R1≥Rck– 3,5 = 30 – 3,5 = 26,5 MPa). In altre parole, secondo il paragrafo 11.2.10.1 delle NTC, l’Impresa dovrà mettere in opera il calcestruzzo con prestazioni medie in sito anche molto maggiori di quelle minime richieste per il calcestruzzo fornito valutato con i prelievi dei “cubetti”.
Stante questa anomala situazione delle NTC, in caso si debba prescrivere un calcestruzzo con una determinata Rck con controllo di tipo B, si raccomanda di prescrivere sempre anche il valore dello scarto quadratico medio (s) in modo da poter adottare il paragrafo 11.2.6 nel calcolo del valore medio accettabile (Rms) della resistenza del calcestruzzo in opera. In assenza del valore di s nel progetto, diventa inevitabile ricorrere al paragrafo 11.2.10.1 delle NTC molto (ed irrealisticamente) penalizzante per valutare la resistenza accettabile per il calcestruzzo in opera.