Nessun ritardo invece per lo sgombero delle macerie: tutto finito entro agosto A settembre sarà piantato il nuovo manto che sarà pronto alla fine dell'anno
Punta Perotti diventerà un prato. Non un parco. Il Comune per il momento ha messo in stand by l'idea di realizzare l'area di verde attrezzato: si era pensato a una pista ciclabile, a due collinette sul mare e c'era chi aveva anche azzardato l'idea del laghetto.
fonte: La Repubblica
Nessun ritardo invece per lo sgombero delle macerie: tutto finito entro agosto A settembre sarà piantato il nuovo manto che sarà pronto alla fine dell'anno
Punta Perotti diventerà un prato. Non un parco. Il Comune per il momento ha messo in stand by l'idea di realizzare l'area di verde attrezzato: si era pensato a una pista ciclabile, a due collinette sul mare e c'era chi aveva anche azzardato l'idea del laghetto. Tutto questo non sarà realizzato nei prossimi mesi: il motivo è prettamente economico. Il Comune non ha nelle casse i fondi disponibili ai lavori. Si parla quasi di un milione di euro, compresa la realizzazione dell'impianto di irrigazione che più di tutti fa lievitare i costi.
«Procederemo per step come annunciato - spiega l'assessore al contenzioso, Cinzia Capano, che sta seguendo tutto l'iter - prima lo spazio verde e poi il parco. La seconda fase molto probabilmente partirà con qualche mese di ritardo rispetto a quello che avevamo immaginato: stiamo studiando il progetto, e cercheremo i finanziamenti. L'importante però è che il prato si realizzerà. E subito». Dove oggi ci sono le macerie nascerà un grande prato inglese. A piantarlo sarà, dicono dal comune, la stessa General Smontaggi. «In realtà noi non abbiamo ancora firmato nulla - spiega l'architetto Stefano Chiavalon, il dirigente dell'azienda di demolizione che sta curando il progetto - c'è un accordo con l'amministrazione, ma non è stato ancora formalizzato nulla: speriamo di farlo presto, in modo tale da stare nei tempi». Dal comune sono però sicuro che tutto si realizzerà entro i tempi stabiliti. E cioè: a fine agosto la General Smontaggi consegnerà il cantiere al comune. I 10 ettari circa saranno ricoperti da terra vegetale. Entro una decina di giorni sarà piantato anche il prato, che dovrebbe essere lo stesso utilizzato a Pane e Pomodoro: resistente alla salsedine, capace di stare vicino al mare. Entro dicembre dovrebbe attecchire: dopodiché si procederà ai primi lavori di manutenzione, in modo tale che con il primo solo possa diventare il punto di ritrovo dei baresi. L'idea alla quale il Comune si ispira sono i giardini del Foro Italico di Palermo.
«Il fatto che non si realizzerà il parco immediatamente, non significa però che in quella zona non ci sarà nulla» spiega l'assessore Capano. Immediatamente si realizzerà un box per sorvegliare l'area (gestito verosimilmente dalla Multiservizi) e ci sarà un po' di arredo urbano: qualche panchina e giochi per i bambini. «Per queste cose la spesa è minima» dicono dal comune. Potrebbero trovarsi facilmente sponsor privati (per esempio, la stessa General Smontaggi) o si potrebbero utilizzare i soldi raccolti da Legambiente con il sito Internet perottipoint. it. Vendendo appartamenti virtuali sul web, si sono raccolti circa 15mila euro. «La nostra intenzione è comprare alberi e soprattutto» spiega il presidente regionale di Legambiente. «I bambini di Bari che abbiamo coinvolto con l'iniziativa 'Disegna e sogna' immaginano quell'area come un parco attrezzato destinato a loro. Vogliamo quindi rispettare questo desiderio».
In questi mesi, comunque, il comune si metterà a caccia di fondi per realizzare parco Perotti. Si potrebbero utilizzare i 31 milioni di euro scovati dall'assessore all'Economia, Francesco Boccia, nelle maglie del bilancio e messi a disposizione dei lavori pubblici: il sindaco ha deciso di destinarli proprio al verde pubblico. In questi giorni Emiliano sta tenendo una serie di incontri con i dirigenti della ripartizione per capire quali sono le opere prioritarie. Su parco Perotti c'è anche la disponibilità dell'assessore regionale all'Urbanistica, Angela Barbanente, a intervenire nel progetto utilizzando i fondi anti-ecomostri stanziati qualche mese fa dalla giunta Vendola. Continua nel frattempo il lavoro della giunta Emiliano per il futuro dell'area: il sindaco e l'assessore all'urbanistica, Ludovico Abbaticchio, sono tornati ieri dalla fiera di Milano. Alcune grosse finanziarie hanno chiesto notizie dettagliate sulla società di trasformazione urbana che il comune ha intenzione di realizzare per gestire il futuro di Punta Perotti.