Roma - Università: Nuove sedi e non solo,centinaia di posti letto residenze a costi calmierati, elaborazione di un piano di riqualificazione del quartiere San Lorenzo
Di Carlo Picozza fonte: La repubblica
Nuove sedi e non solo: le risorse arrivate alla Sapienza e altre messe a disposizione dall'Inail serviranno anche a realizzare posti letto, servizi per gli studenti e la gente dei quartieri che ospitano i poli dell'ateneo...
Nuove sedi e non solo: le risorse arrivate alla Sapienza e altre messe a disposizione dall'Inail serviranno anche a realizzare posti letto, servizi per gli studenti e la gente dei quartieri che ospitano i poli dell'ateneo. «Gli iscritti», annuncia il prorettore con delega all'Edilizia,
Roberto Palumbo , preside di Architettura di Valle Giulia, «beneficeranno di residenze a costi calmierati: è il nostro contributo al raffreddamento degli affitti esagerati e spesso in nero. Per un letto in una stanza si sborsano 300 euro al mese fuori legge». «Ogni nuovo intervento della Sapienza - continua - sarà dotato di servizi aperti al quartiere».
«Intendiamo recuperare i 400 posti letto realizzati al Santa Maria della Pietà in occasione del Giubileo», dice Palumbo. «Altri 200 - continua - saranno realizzati nell'area dell'ex Snia, mentre ben duemila e 400, con finanziamento dell'Inail, saranno localizzati a nell'area di Pietralata in due lotti da mille e 200 posti ciascuno».
I tempi? «Occorrerà un anno per il Santa Maria della Pietà - spiega - dove si interverrà solo per ristrutturare». E per lo stabile delle Poste in via dello Scalo San Lorenzo? «Ci vorranno dodici mesi per la manutenzione straordinaria e la realizzazione dei parcheggi».
«Per Pietralata, invece», continua Palumbo, «entro un mese avremo la disponibilità del terreno che acquisiremo dal Comune. La progettazione e l'ottenimento dei permessi richiederanno un anno. Sei mesi per la gara di appalto integrata (progetto esecutivo e realizzazione) e tre anni per il completamento degli edifici». «Stiamo procedendo all'esproprio per la ex Snia Viscosa», ancora Palumbo. «Contiamo di realizzare la progettazione entro un anno e il completamento dei lavori nei successivi tre, puntando ad avere la disponibilità delle superfici via via ultimate». «Per disposizione del rettore», spiega Palumbo, «la progettazione preliminare e definitiva degli interventi dovrà essere affidata ai dipartimenti di Ingegneria e Architettura della Sapienza». Si consumerebbe così la rottura con una prassi annosa che spesso ha dato risultati scadenti.
E sulla linea del rapporto con il quartiere, con l'insediamento nell'ex centro meccanografico delle Poste allo Scalo San Lorenzo, «nei dintorni di via Cesare De Lollis, saranno realizzati dall'università 900 posti auto, per contribuire ad allentare la morsa del traffico su San Lorenzo, palestre e altri servizi sportivi». «Campidoglio d'accordo - conclude Palumbo - potremo elaborare insieme il piano di riqualificazione di quel quartiere».