statale 45 L'Asc contesta i lavori: in alcuni tratti c'è un traffico lumaca
«Più veloce il pezzo che realizzò Maria Luigia»
SALSOMINORE - «Se si pensa di farci credere che mettere in sicurezza una strada sia sufficiente obbligare l'automobilista a procedere a passo di lumaca, anche nei pochi tratti ammodernati, allora Anas ha raggiunto l'obbiettivo - polemizza ironicamente Andrea Agogliati, presidente della associazione per lo Sviluppo compatibile - e pensare che gli oppositori all'ammodernamento, asserivano che si stava costruendo una superstrada»...
fonte: Libertà
SALSOMINORE - «Se si pensa di farci credere che mettere in sicurezza una strada sia sufficiente obbligare l'automobilista a procedere a passo di lumaca, anche nei pochi tratti ammodernati, allora Anas ha raggiunto l'obbiettivo - polemizza ironicamente Andrea Agogliati, presidente della associazione per lo Sviluppo compatibile - e pensare che gli oppositori all'ammodernamento, asserivano che si stava costruendo una superstrada».
Per Agogliati mettere in sicurezza la statale 45 va intesa in altro modo. Quale? «Con la realizzazione di una strada veloce, costruita secondo i moderni canoni dell'ingegneria civile e rispettosa dell'ambiente» continua l'ingegnere, che elenca nel dettaglio i tratti "lumaca" sotto accusa tra cui inserisce «La circonvallazione di Bobbio che possiede solo 4 o 5 uscite ha il limite dei 50 chilometri orari, mentre quella di Rivergaro, che di incroci ne ha una quindicina, ha il limite dei 70 chilometri all'ora e non se ne capisce la logica, forse per essere sicuri di poter rimpinguare le casse del Comune con l'autovelox?» Domanda e prosegue:«Negli ultimi anni, in tutti i rettilinei, in particolare sui ponti, si è passati dalla linea tratteggiata, alla riga continua e poi alla doppia riga. Di tratti in cui si può superare non ve ne sono più. La messa in sicurezza più interessante, però, consiste negli innumerevoli cartelli che impongono il limite di velocità di 50 chilometri orari. Fino a Quadrelli questi non hanno mai il cartello di fine del limite di velocità. Risultato? Da Bobbio a Quadrelli, nel tratto del grande ammodernamento, si deve ovunque procedere a 50 chilometri orari. Per fortuna in alcuni tratti della vecchia e tortuosa 45, costruita per volere di Maria Luigia nel XIX sec., si può procedere a 90 Km/h e si può superare, anche qualche lumaca. Potenza delle antiche strade, che evidenzia ancor più le irragionevoli situazioni createsi in questi ultimi anni».