LA CITTÀ DELLE DONNE, «OTTO PROGETTI PER INFINITI SCENARI»
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Argomento: Edilweb News


Martedì 8, ore 15, avvio dei lavori al Cine Teatro Comunale di Giardini Naxos (Me)

CATANIA – Otto Paesi, otto donne architetto, otto giornaliste. Quando il numero otto viene osservato in una diversa prospettiva, si trasforma in un simbolo che apre gli orizzonti fisici e della mente: l’infinito. Un’ eterna continuazione dove fluttuano sogni e in cui si intrecciano ideali e desideri legati anche ad una data, l’8 marzo: un giorno speciale, che non è una festa né un rituale, ma un momento in cui le donne si “fermano” a ricordare chi prima di loro ha vissuto e lottato per ottenere risultati e tagliare traguardi importanti.



“Otto donne per infinite culture” (Algeria, Grecia, Libano, Malta, Marocco, Spagna e Tunisia, oltre che dall’Italia) e “otto luoghi per infinite visioni” (Alì Terme, Forza d’Agrò, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Mongiuffi Melia, Sant’Alessio Siculo, Savoca), daranno vita a “Otto progetti per infiniti scenari”: questo il nome del workshop di architettura ospitato all’interno di in un unico grande evento che promuove l’interculturalità e la cooperazione mediterranea, privilegiando il punto di vista femminile.  Si chiama “La città delle donne”, che si svolgerà dall’8 al 12 marzo, ideato e organizzato dalle associazioni culturali Le Officine di Hermes e ArteAlta, in cui si darà vita alla “Ia biennale delle artiste del Mediterraneo”. Insieme al contributo e al patrocinio scientifico di prestigiosi enti pubblici e privati, non poteva mancare la partecipazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, paesaggisti e conservatori (PPC) di Catania – presieduto da Luigi Longhitano – e della sua Fondazione, guidata da Carlotta Reitano. «In un emisfero che non sarà dipinto solo nelle differenti sfumature di rosa – commentano i due presidenti - si parleranno lingue diverse ma l’obiettivo sarà unico: riflettere in un’ottica di collaborazione e di confronto interculturale con particolare riferimento alla sfera estetico-creativa. L’idea generale è quella di generare una culla di progetti e visioni, di punti di vista originali e intersecanti, di prospettive e scenari in cui rispecchiarsi e su cui poter lavorare, proprio in riva al Mediterraneo».

Longhitano, Reitano e il vice presidente aggiunto dell’Ordine etneo Paola Pennisi, saranno tra i partecipanti del primo appuntamento in programma martedì 8 marzo alle 15 al Cine Teatro comunale di Giardini Naxos, dal titolo “La città delle donne: esperienze a confronto”, moderato da Francesca Moraci, docente di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Messina, che si concluderà con una festa inaugurale “La città è donna”.

L’indomani (9 marzo) sarà la volta della presentazione del workshop “Otto progetti per infiniti scenari”, e della formazione dei gruppi di lavoro e trasferimento nelle sedi siciliane (Alì Terme, Forza d’Agrò, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Mongiuffi Melia, Sant’Alessio Siculo, Savoca). Le giornate di lavori proseguiranno giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 marzo, con un ricco calendario di convegni - ospitati a Roccalumera e Letojanni - e il premio finale “Otto per infinito”, consegnato da Carlotta Reitano e dal presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Messina Giuseppe Falzea alla designer e progettista Benedetta Tagliabue.

 

7 marzo 2011







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