www.edilweb.it - Putignano (BA) - Teatro di Putignano un piano di recupero.

Lavori pubblici in primo piano, con l'assessore la ramo, Stefy Fiume che elenca le opere, già programmate o da realizzare, sia nel corrente anno, sia nel triennio, per la consegna di lavori importanti che la cittadinanza attende da tempo. L'assessore predilige l'uso del project-financing. «Perché è quasi impossibile per gli enti locali - dice - realizzare opere pubbliche di una certa rilevanza, senza ricorre alla collaborazione di privati, prevista da questo strumento». Poi l'assessore illustra l'ampliamento del cimitero che sarà realizzato con un progetto di circa 8 milioni di euro. «Sono 700 le richieste per costruire cappelle o acquisire loculi, che hanno già esauritola lista di prenotazione nelle aree attualmente disponibili - informa l'assessore -. Abbiamo comunque ulteriori zone acquisite, insieme ad una, vicino all'ingresso monumentale, che sarà destinata a parcheggio».

fonte: La gazzetta del mezzogiorno

Di Palmina Nardelli

Quando tutto sarà finito, il cimitero sarà in grado di soddisfare, senza nessuna attesa, le richieste dei cittadini per i prossimi 20 anni. L'opera, realizzata in tre anni, sarà a costo zero per il Comune. L'impresa si farà carico dell'onere economico che recupererà con la vendita, a prezzi convenzionati, di loculi, urne e cappelle, e nello stesso tempo si accollerà di tutti i servizi cimiteriali con una gestione di 15/20 anni, assicurando, in questo tempo, anche la manutenzione ordinaria e straordinaria. L'opera, il cui bando per i lavori sono stati già avviati, sarà completata in tre anni. Due anni, invece, sono previsti per la costruzione di capannoni in un'area comunale, della zona industriale, abbandonata da anni. Con un finanziamento di 1 milione di euro, inizia il recupero di 7 ettari di terreno. Sarà urbanizzata l'area dotandola dei servizi primari, poi avverrà la cessione di lotti edificabili, ad impresa privata, per soddisfare l'esigenze della piccola e media impresa alla quale i capannoni potranno essere messi in vendita o fittati a prezzi accessibili (500/600 euro mensili), convenzionati con il Comune.

Fiume pensa anche alla riqualificazione urbana di Piazza Moro e del Foro Boario, attraverso un concorso d'idee, in fase di espletazione, per scegliere quella più congeniale, avvalendosi dell'apporto della collettività. L'assessore dice: «Stiamo preparando un avviso pubblico, con il quale poter affidare la relazione di un progetto preliminare, che miri al recupero del teatro comunale, chiuso ormai da decenni» Lo scetticismo che grava su quest'impegno è però maggiore dell'ottimismo di Fiume, che aggiunge: «Credo nonostante tutto, che ci sia la possibilità oggettiva di realizzare quest'opera durante il nostro mandato, e sono sicuro che ci riusciremo». Ci sono anche opere pubbliche di immediata risoluzione, come il posizionamento del manto verde sintetico, al campo sportivo «Torino 49», fatto in tempo utile per la prossima stagione sportiva. Gli impianti fotovoltaici per la sms «Stefano da Putignano» e la «De Gasperi», spesa prevista 300mila euro.

Sarà recuperata anche l'area del Parco Grotte, per raggiungere il quale, si renderà più agevole la stradina comunale «Gorgo di Fuoco» ed evitare la pericolosa statale 172 dei Trulli. Per questo intervento sono a disposizione 400mila euro. Prosegue, intanto, il rifacimento del manto d'asfalto di tutte le strade urbane, mentre è in preparazione il progetto per il rifacimento dei tre estramurali e di Corso Umberto Ì. Una mole di lavoro da svolgere, tanto da esigere la scissione dei Lavori pubblici e del Patrimonio, dal settore dell'Urbanistica e dell'Edilizia privata. Il sindaco De Miccolis è riuscito, pur con le ristrettezze imposte dalla finanziaria, ad elaborare un progetto che doterà, a breve, l'assessorato di Stefy Fiume di un nuovo dirigente, al quale affiancare qualche risorsa umana per consentire di portare avanti l'ambizioso programma.