È Carmen Andriani con il progetto 'Strata' la vincitrice del concorso internazionale di idee per la realizzazione di un polo formativo sui beni e le attività culturali nell'area ex Metalplex.
Ad annunciarlo è stato ieri a palazzo Paolo V l'assessore alla Cultura, Nazzareno Orlando, nell'ambito del workshop finale di Abc 'Progettare nella storia', organizzato dal Comune di Benevento in collaborazione con il Prusst 'Calidone' e la rivista Casabella. Al concorso hanno partecipato anche gli architetti Manuel Aires Mateus, Guillermo Vazquez Consuegra, Odile Decq, Antonio Monestiroli e Roberto Serino. «La giuria -ha spiegato Orlando -ha particolarmente apprezzato il modo in cui il progetto di Carmen Andriani ha interpretato le richieste del bando, mostrando attenzione sia alle questioni legate alle presenze archeologiche, sia alla necessità di dar vita ad un nuovo punto di riferimento urbano tra il centro storico e l'area di Cellarulo.
fonte: Il Mattino
È Carmen Andriani con il progetto 'Strata' la vincitrice del concorso internazionale di idee per la realizzazione di un polo formativo sui beni e le attività culturali nell'area ex Metalplex.
Ad annunciarlo è stato ieri a palazzo Paolo V l'assessore alla Cultura, Nazzareno Orlando, nell'ambito del workshop finale di Abc 'Progettare nella storia', organizzato dal Comune di Benevento in collaborazione con il Prusst 'Calidone' e la rivista Casabella. Al concorso hanno partecipato anche gli architetti Manuel Aires Mateus, Guillermo Vazquez Consuegra, Odile Decq, Antonio Monestiroli e Roberto Serino. «La giuria -ha spiegato Orlando -ha particolarmente apprezzato il modo in cui il progetto di Carmen Andriani ha interpretato le richieste del bando, mostrando attenzione sia alle questioni legate alle presenze archeologiche, sia alla necessità di dar vita ad un nuovo punto di riferimento urbano tra il centro storico e l'area di Cellarulo.
In particolare il progetto, indicando successivi stadi di definizione, assume lo scavo stesso come parte di sé pur senza rinunciare alla propria natura di architettura contemporanea, specificamente rivolta alla produzione e trasmissione del'arte». Nella realizzazione del progetto la Andriani si è avvalsa della collaborazione degli architetti Paolo Saracini, Michela Finarelli, Alessandro Iezzi, Domenico Paparelli, Fulvia Tallini e Chiara Zaccagnini. «Il progetto -ha spiegato la vincitrice -si costituisce per parti autonome ed identificate che possono corrispondere a fasi successive e di costruzione. I volumi racchiudono gli spazi specializzati degli atelier, delle aule didattiche di medio e piccolo taglio, degli studioli individuali, dei laboratori, dalla grande sala conferenze, della biblioteca-mediateca. Una galleria espositiva è interna alla struttura lineare del muro ligneo, ne occupa l'intera lunghezza accogliendo l'interferenza degli atelier specialistici, della biblioteca-mediateca e del piccolo auditorium.
Dallo spazio compresso della galleria si accede allo spazio dilatato dell'area archeologica attraverso esili pontili connessi ai tre punti di accesso principali». Al workshop, nel corso del quale è stato anche presentato il catalogo che sarà allegato al numero di maggio della rivista Casabella, sono intervenuti anche il dirigente del settore Gestione e tutela del territorio, Franco Cassano (che ha presieduto la commissione giudicatrice), il direttore scientifico della manifestazione Alberto Ferlenga e Fernanda De Maio.