Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, quello che garantisce la sicurezza idraulica del territorio, nel 2015 metterà in opera lavori di manutenzione ordinaria per circa 6 milioni di euro. Il presidente Marco Monaco ed il vicepresidente dell’ente Maurizio Ventavoli hanno presentato anche gli interventi strategici per il triennio 2015-2018; progetti redatti dallo staff tecnico del Consorzio di Bonifica 4 che richiederebbero un investimento di 115 milioni di euro. «Lo studio ha cercato di privilegiare la messa in sicurezza di vaste aree e interi bacini idrografici - dicono al Consorzio -. Va da sé che se anche tutti i Comuni non sono interessati dalle opere sul proprio territorio troveranno notevoli benefici dalla sistemazione di quelli limitrofi». I progetti strategici sono stati presentati all’Autorità di Bacino di Arno e Serchio per l’ottenimento dei finanziamenti ed in totale interesseranno 82 siti e ben 29 comuni.
Per tutto ciò che riguarda la manutenzione ordinaria però il Consorzio di Bonifica attinge direttamente dai cittadini, che mediante il tributo annuo versano nelle casse dell’ente 15 milioni d’imposte dirette. «La sicurezza idraulica e la salvaguardia ambientale del comprensorio è comunque garantita - spiega Monaco - al di là dei possibili finanziamenti per gli interventi straordinari. I cittadini riconoscono l’importanza del nostro lavoro ed ogni anno contribuiscono regolarmente nell’85% dei casi». Tra le competenze del Consorzio ci sono il taglio della vegetazione su torrenti e canali e, quando necessario, il loro scavo. «Mantenere pulite le sponde interne dei corsi d’acqua è molto importante - continua Monaco - soprattutto quando sul territorio si scatenano eventi meteorologici devastanti come le “bombe d’acqua” negli ultimi anni».
L’uscita di scena progressiva delle Province ha coinvolto anche il Consorzio 4 che si è trovato a dover gestire le opere di 2ª categoria (quelle ad esempio che interessano l’Arno) sul reticolo idraulico di propria competenza. «Per la cura ordinaria del bacino dell’Arno - dice Monaco - la Regione ha stanziato 555.000 euro. Con quei soldi garantiremo la sfalciatura annuale degli argini e la manutenzione ordinaria delle cateratte, delle ventole e dei varchi di accesso».
L’ente di bonifica appaltando parte dei lavori ordinari a ditte esterne incide sull’economia del territorio abbattendo anche i costi di spesa. «I 24 lotti appaltati a privati mediante gara - chiude Monaco - hanno fruttato un ribasso dei costi del 25%, per un risparmio totale di oltre 935.000
euro. Il Consorzio gestisce poi direttamente manutenzioni per un 1 milione di euro, ed appalterà nel 2015 altri 2 milioni di euro di lavori ordinari ad aziende e cooperative. A conti fatti saranno 95 le realtà economiche coinvolte, 77 imprese agricole e 18 cooperative del nostro territorio».