Venerdì
21 maggio, ore 9.00, hotel Excelsior (Piazza Verga) Catania
Un
convegno – dibattito a confronto con istituzioni, professionisti ed esperti
CATANIA
– Sono ore in cui si rincorrono le voci sui tagli della prossima Finanziaria,
da cui pare non ne uscirebbero indenni i finanziamenti delle grandi opere, e
tra queste, il ponte sullo stretto di Messina. Una notizia ancora tutta da
verificare, che inevitabilmente riaccende il dibattito tra favorevoli e contrari,
che negli ultimi tempi sembrava avere messo da parte gli accesi confronti, i dissidi
e i progetti rimasti su carta, per cedere il passo a qualcosa di più concreto,
a una nuova realtà per l’area del Mediterraneo.
A
fare da spartiacque è stata infatti la data del 23 dicembre 2009, giorno in cui
avviene l’apertura del cantiere per realizzare le attività propedeutiche e
legate alla viabilità dell'area: una sfida infrastrutturale senza precedenti, una
delle opere più imponenti e tecnologicamente avanzate mai realizzate dall’uomo.
E’
passato quasi un secolo da quel 1921, anno in cui l'ing. Emerico Vismara - al
Congresso Geografico di Firenze - presentò uno studio di galleria sotto lo
Stretto di Messina. E oggi la parola passa alle categorie professionali, pronte
a scendere in campo in occasione del Convegno
“Ponte sullo stretto: la sfida dell’ingegneria”, che si svolgerà venerdì 21 maggio, alle 9.00, presso l’hotel Excelsior di
Catania.
L’incontro-dibattito
di valenza internazionale, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Catania –
presieduto da Carmelo Maria Grasso –
e coordinato dall’ing. Luigi Bosco (componente
Commissione monitoraggio norme tecniche Consiglio superiore lavori pubblici), riunirà alcuni tra i principali
esponenti istituzionali, di categoria, del mondo universitario, esperti,
docenti e punte di diamante dell’edilizia, che hanno supportato l’evento, per
un confronto aperto e trasversale che punti l’attenzione sulla professione e
metta al centro la figura e il ruolo sociale dell’ingegnere. Non mancheranno
nomi illustri dell’ingegneria mondiale come quelli di Klaus H. Ostenfeld,
Man-Chung Tang e Peter Sluszka e Kenneth Serzan.
«Senza
dubbio siamo davanti a un evento senza precedenti – afferma il presidente
Grasso – basti pensare alla campata record che supererebbe con i suoi 3.300
metri la più lunga luce, solo stradale, mai realizzata finora al mondo, che si
distacca notevolmente dai 2 km del ponte giapponese Akashi). In quest’occasione
affronteremo l’argomento da più punti di vista: strutturale, mediatico e
culturale, al di là di pareri favorevoli o contrari, andando dritti al cuore
della tematica».
IL CONVEGNO
-
L’apertura dei lavori sarà curata dal presidente Carmelo Maria Grasso, seguiranno i saluti delle autorità: i
governatori delle Regioni Sicilia e Calabria, Raffaele Lombardo e Giuseppe
Scopelliti, il presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione, il sindaco del comune etneo Raffaele Stancanelli, i rettori delle
Università di Catania Antonino Recca,
di Enna Salvo Andò, di Palermo Roberto Lagalla, di Messina Franco Tomasello, di Reggio Calabria Massimo Giovannini, il presidente del
Consiglio nazionale degli Ingegneri Giovanni
Rolando, il presidente dell’Assemblea dei Presidenti degli ordini Ingegneri
d’Italia, il presidente della Consulta degli Ingegneri di Sicilia Gaetano Fede e il presidente
dell’Ordine degli Architetti di Catania Luigi
Longhitano.
La
prima sessione di lavori avrà inizio alle 10.00 e sarà coordinata da Luigi Bosco e da Enzo Siviero, ordinario di ponti Iuav – Venezia. Nel pomeriggio,
alle 15.00, si svolgerà la tavola rotonda moderata dal giornalista Tony Zermo che vedrà la partecipazione,
tra gli altri, del presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, mentre la terza e ultima sessione è prevista per le
16.45 con il coordinamento del segretario dell’Ordine degli Ingegneri di
Catania Aldo Abate. A chiusura le
considerazioni etico economiche a cura del prof. Marco Eugenio di Sandomenico, il dibattito e le conclusioni
affidate a Bosco e Siviero, che insieme a Vincenzo
La Manna, Marco Muratore, Giuseppe
Puglisi e Andrea Santangelo
formano il Comitato Scientifico dell’evento.
18
maggio 2010 U.s.