Il master, dalla durata di un anno, si rivolge a 30 studenti laureati in Scienze e tecnologie agrarie, Scienze forestali e ambientali, Scienze biologiche, Scienze naturali, Architettura, Ingegneria ambientale. Sarà un'apposita commissione a valutare i candidati (con il criterio dei titoli) per l'ammissione.
Fonte: La Sicilia
E' stata l'aula Luca Crescente del Cupa, ieri, la sede della presentazione del master di secondo livello in progettazione, gestione e tutela dei giardini e dei tappeti erbosi. Presenti: Bartolomeo Romano, presidente del Cupa, Stefano Catuara e Barnardo Barone, rispettivamente assessore e direttore del settore provinciale al Territorio e ambiente, Salvatore Tudisca, preside della Facoltà di Agraria di Palermo, Riccardo Sarno, presidente del Consorzio di ricerca per lo sviluppo di sistemi innovativi agroambientali, e Claudio Leto, coordinatore del master.
Il master, dalla durata di un anno, si rivolge a 30 studenti laureati in Scienze e tecnologie agrarie, Scienze forestali e ambientali, Scienze biologiche, Scienze naturali, Architettura, Ingegneria ambientale. Sarà un'apposita commissione a valutare i candidati (con il criterio dei titoli) per l'ammissione.
«Questo master ha una particolare importanza - ha spiegato Romano - perché si riferisce a un settore in espansione, sia per il comparto turistico che per gli operatori economici che devono gestire e aprire alle località territoriali le strutture con tappeti erbosi o giardini. Il master, dunque, tratta un tema apparentemente circoscritto che, però, ha una serie di proiezioni nel mondo esterno».
«E' l'ennesima dimostrazione - ha detto Barone - della collaborazione tra il Cupa e le istituzioni per l'accrescimento culturale e professionale dei giovani. Crediamo in questo ruolo e per questo la Provincia è presente».