E' nato a Salerno il Coordinamento Nazionale dei Giovani Ingegneri d'Italia: la costituzione c'è stata sabato 28 ottobre, nell'ambito del IV Congresso Nazionale dei Giovani Ingegneri svoltosi nella Sala Moka di Salerno che ha rappresentato il momento clou della seconda giornata dell'European Young Conference, il congresso semestrale del network che riunisce 17 associazioni operanti in 13 paesi della Unione Europea in svolgimento proprio nel capoluogo campano (prima città italiana ad ospitare l'evento).
fonte: salernonotizie.it
E' nato a Salerno il Coordinamento Nazionale dei Giovani Ingegneri d'Italia: la costituzione c'è stata sabato 28 ottobre, nell'ambito del IV Congresso Nazionale dei Giovani Ingegneri svoltosi nella Sala Moka di Salerno che ha rappresentato il momento clou della seconda giornata dell'European Young Conference, il congresso semestrale del network che riunisce 17 associazioni operanti in 13 paesi della Unione Europea in svolgimento proprio nel capoluogo campano (prima città italiana ad ospitare l'evento). Dopo aver avviato il dibattito sul ruolo della professione nell'Unione europea -in una duplice seduta che ha visto al confronto le delegazioni di Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Inghilterra, Malta, Olanda, impegnate anche nella prima giornata in visite industriali al Porto di Salerno, Pastificio Amato e Ceramica Solimene -fari puntati dunque sullo scenario nazionale.
Tra i compiti 'istituzionali' del Coordinamento, a cui hanno aderito le Associazioni di Avellino, Benevento, Brescia, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Taranto, Teramo, Torino, Venezia, regione Umbria, e le Commissioni Giovani degli Ordini di Asti, Genova, Salerno, Teramo, Verona e Viterbo, figurano la promozione sul piano nazionale delle attività poste in essere dalle singole Associazioni e Commissioni che ne fanno parte, la collaborazione nell'azione d'interesse della categoria con gli Ordini e i Collegi professionali, i Politecnici, le Università, gli Istituti Scientifici e ogni altra associazione professionale, culturale ed imprenditoriale, nazionale o estera, per approfondire la conoscenza dei problemi tecnici, organizzativi, economici e sociali, sia ai fini del completamento e del perfezionamento della preparazione necessaria all'Ingegnere e sia per un suo migliore inserimento nell'attività lavorativa, con particolare riferimento a tutti i problemi peculiari del particolare e transitorio stato di giovane Ingegnere.
-Il Coordinamento Nazionale -spiega Pierpaolo Venturi, consigliere della GIO.IN. Salerno, Associazione dei Giovani Ingegneri che organizza il Congresso - non è altro che il naturale prosieguo di un lavoro di contatti e condivisioni di esperienze, in atto da circa un anno, con molte realtà nazionali analoghe alla nostra. Il Coordinamento non vuole essere una sovrapposizione dell'Ordine Professionale, con i quali ognuna delle nostre realtà collabora e che sono rappresentati nello stesso attraverso i propri rappresentanti delle commissioni giovani, ma al contrario uno strumento utile per potenziare la formazione e lo sviluppo dello spirito associativo, promuovendo e facilitando i rapporti di collaborazione e solidarietà tra i giovani ingegneri e il rafforzamento della consapevolezza della professione e della sua funzione sociale-.
Tra gli altri temi all'ordine del giorno del Congresso, la posizione dei Giovani Ingegneri sul Decreto Bersani e la firma di un documento di proposta sul tema quale primo atto del nascituro Coordinamento Nazionale.
-Premesso che -si legge nel testo - sempre più spesso il lavoro dell'ingegnere moderno tende a distaccarsi dalle tipologie di lavoro per le quali vigeva un minimo tariffario e che l'Italia appare in gravissimo ritardo rispetto ad altre realtà europee, dove di fatto si è da tempo appreso che questa professione, tanto variegata e che abbraccia tanti campi completamente differenti tra loro, non può essere-normata- senza evitare di escluderne qualcuno, e dove si è da tempo lasciato che fosse il libero mercato a definire tariffe e qualità del lavoro- la proposta verterà su due punti cruciali: la legittimazione della nuova figura della STP (Società di capitali tra professionisti) e regolamentazione chiara del ruolo delle società di ingegneria per fornire una risposta coerente a problemi professionali sempre più sfaccettati e complessi, e la definizione da parte degli Ordini e delle associazioni di categoria di capitolati prestazionali di riferimento per tutte le attività dell'ingegnere e definizione di regole deontologiche sul rispetto della competitività e della libera concorrenza.
'Credo che per la nostra città sia importantissimo poter ospitare un appuntamento di tale portata -sottolinea Luca Cascone, socio fondatore della GIO.IN. e membro della Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale di Salerno - ed i patrocini ricevuti testimoniano l'importanza e la ricaduta nazionale di un evento che, seppur organizzato mesi fa, risulta quanto mai attuale anche per la rilevante attenzione posta sul tema delle professioni, dalle polemiche che il decreto Bersani prima, e la nuova finanziaria poi, hanno suscitato. Il dibattito italiano sui professionisti non può non coinvolgere i giovani colleghi per i quali crescono le difficoltà di affermarsi nel Mondo del Lavoro. Restando alla nostra categoria. le nuove normative rendono sempre più difficile per un giovane, seppur competente, potersi porre alla pari dei professionisti-senior-: ecco perché continuo a sostenere necessario predisporre appositi bandi e/o concorsi di idee esclusivamente riservati a giovani professionisti, seppur per opere di minore entità. In questo modo -conclude - potranno avere la certezza, se bravi e competenti, di poter lavorare ed accrescere attraverso esperienze concrete il proprio bagaglio professionale-.